Sabato 25 marzo è nato il mio primo bimbo.
Hai indovinato, questa non sarà la solita newsletter sull’eCommerce, ma non preoccuparti: non sarà neanche una lettera in cui parlo di come cambiare pannolini o delle posizioni migliori per l’allattamento.
A malincuore, sarà anche l’ultima newsletter per un po’ di tempo, visto che diventare mamma (ma anche papà) è un’esperienza bellissima e impegnativa, che non mi sta lasciando molto tempo libero per scrivere. Probabilmente ci vorrà qualche settimana per trovare un nuovo equilibrio che mi consenta di trovare la concentrazione necessaria per tornare ad occuparmi di vendita online.
Ho deciso di dedicare questa mail alla gravidanza e alla maternità perché diventare genitore è uno di quei momenti della vita che cambia i tuoi equilibri, ti costringe a fare un passo indietro e vedere le cose dall’alto. La gravidanza prima, la nascita poi, ha fatto nascere dentro di me riflessioni che credo siano adatte a tutti, genitori o meno, eCommerce manager o meno. Riflessioni che si inseriscono nel filone del famoso work-life balance di cui si è sentito parlare molto nel post-pandemia, vedi anche alle voci “burnout” e “quiet quitting”. Quindi no, non sarà una mail autoreferenziale, ma una mail di spunti utili per tutti coloro che sono in cerca di un equilibrio.
Numero 1: perdonati (e rallenta)
Sono sempre stata abituata a correre, fin da quando ho memoria. Il liceo, l’università, la laurea con il massimo dei voti, poi il mondo del lavoro, tirare tardi in ufficio, un master, accettare il lavoro dei sogni facendo da pendolare tutti i giorni, un altro master, i corsi di formazione da auto-didatta nel weekend, nuovi ruoli e nuove responsabilità, le mail e i file Excel il sabato e la domenica. Tutto voluto, tutto perché mi piaceva (e mi piace) quello che faccio. Ma tirare il fiato, mai.
Poi rimango incinta, e improvvisamente il mio corpo non risponde più come prima. Se tiro tardi in ufficio, il giorno dopo quasi non riesco ad alzarmi da letto per la stanchezza. Se non trovo il tempo per fare gli esercizi per la schiena, faccio fatica a portare la borsa con il pc dalla macchina fino all’ufficio per via della sciatica. Gli ultimi quattro mesi arriva l’insonnia, e la mattina è sempre più difficile collegarsi su Teams per la riunione delle 9.
È stato allora che ho capito che al corpo non si comanda, che il bimbo dentro di me mi stava dicendo che era l’ora di rallentare e prendermi tempo per me e per lui. Di uscire alle 17 una volta a settimana per andare a yoga, smetterla di incastrare le visite mediche in pausa pranzo, non farmi venir l’ansia se non rispondevo a tutte le mail entro fine giornata. Prendermela con calma, per una volta, perché c’era qualcosa di più importante.
Cosa puoi imparare tu? L’importanza di ascoltarti, capire in che fase energetica sei, rallentare se c’è necessità. Se anche non riesci a fare tutto quello che ti eri ripromesso/a, va bene uguale, non muore nessuno. A volte bisogna semplicemente lasciare andare, comunicando alle persone con cui lavori come ti senti, e che difficoltà stai attraversando.
Numero 2: l’importanza della delega
Delegare è una di quelle attività facile a dirsi e difficile a farsi, e così è stato anche per me. Mi trovo a capo di un progetto che è cresciuto molto rapidamente (il che è bene), ma questo ha richiesto l’ingresso di nuove persone in pochi mesi e la ricerca di nuovi fornitori, con un cambiamento importante dell’assetto iniziale nel giro di appena un anno. Morale: mi ero trovata ad accentrare molte attività diverse, con il risultato di essere sempre in affanno - e il rischio di gestire tutto male.
Cosa puoi imparare tu? Crea una procedura di delega che funzioni davvero per te. Per me è stato fondamentale muovermi per tempo, su un orizzonte temporale di cinque-sei mesi, per non arrivare con l’acqua alla gola. Il tempo mi è servito per parlare con le persone del team, capire le varie inclinazioni di ognuno e ascoltare i loro suggerimenti per dividere al meglio le attività. Infine, ho cercato dove possibile di creare guide e procedure che fossero chiare, per permettere agli altri di prendere in mano il lavoro in mia assenza.
Numero 3: done is better than perfect
Questa massima era attaccata al muro dell’ufficio di un ex collega, e da quando l’ho letta non l’ho mai dimenticata. Da perfezionista quale sono, il rischio di voler fare tutto al meglio mi ha portato - in passato - a procrastinare alcune attività, perché non avevo ancora raggiunto un risultato soddisfacente.
La necessità - data dalla maternità - di dover chiudere molti task “entro il” mi ha aiutato a mandare avanti anche cose che prima avrei giudicato imperfette. Lo è anche questa newsletter: avrei voluto mandarla prima, o inserire più link di approfondimento, ma in questo momento non riesco a fare di meglio, e va bene così.
Cosa puoi imparare tu? Non aspettare che sia tutto perfetto per muoverti. Se hai un blocco su attività specifiche (troppo lunghe, troppo complesse, o che non ti piacciono particolarmente), fai solo il primo passo e poi parlane con le persone con cui lavori: il dialogo saprà sbloccare i passaggi successivi, e ti aiuterà ad alleggerire il fardello e portarle a termine.
Numero 4: sei più forte di quanto credi
Spesso non sappiamo neanche noi quanto siamo resistenti alle avversità fino a che non ci troviamo ad affrontarle. Per me l’avversità in questione è stato avere a che fare con i cambiamenti del mio corpo portati dalla gravidanza: questo mi ha costretto a rallentare, ma mi ha anche fatto trovare una forza nascosta dentro di me per andare avanti.
Cosa puoi imparare tu? Tutti abbiamo una forza nascosta dentro di noi, che di solito viene fuori solo nei momenti di difficoltà. Sarebbe bello potersi riconnettere a questa energia anche in periodo “di pace”, perché è qualcosa che ci aiuta a fare meglio. Pensa all’ultima volta che ti sei trovato/a in difficoltà e a come hai reagito: quella stessa energia può essere incanalata ed utilizzata in periodi di stress.
Questa puntata della newsletter finisce qui, senza i soliti link di approfondimento legati all’eCommerce e al marketing. Come dicevo all’inizio, sarà l’ultima newsletter per un po’ di tempo, in attesa di trovare un nuovo equilibrio nell’esperienza bellissima che sto vivendo. Verrà un mercoledì in cui questa newsletter tornerà nella vostra inbox, e parlerà di nuovo di eCommerce :)