Per esperienza personale, non troverai mai nessuno migliore della madre o padre nella gestione del proprio figlio/a. Se sei fortunata, nella città ci sarà 1/100 educatrice migliore o almeno uguale del genitore nella gestione, e non è detto che sia vicino casa. Ed averla a 30 minuti è come non averla...
E' la triste realtà che in alcuni lavori servono competenze, professionalità e studio, le richiediamo nel farci realizzare un sito web o una campagna pubblicitaria, ma la società ancora non ha imparato a richiederlo e regolamentarlo sufficientemente nella gestione dei nostri figli, dal nido alle varie scuole che faranno nella vita.
Ti dò ragione, meglio del genitore non c’è nessuno! Però presto o tardi diventa necessario “delegare” parte della gestione dei nostri figli, e allora perché non usare la stessa “selezione” che usiamo per i professionisti sul lavoro, anche nella scelta della scuola o del/della babysitter? Spesso teniamo separati l’ambito personale e quello professionale, ma per me ci sono più punti di contatto di quanto pensiamo… la mia newsletter voleva essere una provocazione in questo senso.
Per esperienza personale, non troverai mai nessuno migliore della madre o padre nella gestione del proprio figlio/a. Se sei fortunata, nella città ci sarà 1/100 educatrice migliore o almeno uguale del genitore nella gestione, e non è detto che sia vicino casa. Ed averla a 30 minuti è come non averla...
E' la triste realtà che in alcuni lavori servono competenze, professionalità e studio, le richiediamo nel farci realizzare un sito web o una campagna pubblicitaria, ma la società ancora non ha imparato a richiederlo e regolamentarlo sufficientemente nella gestione dei nostri figli, dal nido alle varie scuole che faranno nella vita.
Buona fortuna
Ti dò ragione, meglio del genitore non c’è nessuno! Però presto o tardi diventa necessario “delegare” parte della gestione dei nostri figli, e allora perché non usare la stessa “selezione” che usiamo per i professionisti sul lavoro, anche nella scelta della scuola o del/della babysitter? Spesso teniamo separati l’ambito personale e quello professionale, ma per me ci sono più punti di contatto di quanto pensiamo… la mia newsletter voleva essere una provocazione in questo senso.